Conclusione Quindicesima edizione
Quindicesima edizione del festival.
Un edizione speciale.
Perché speciale?
Moltissimi eventi, quasi 40 con varie repliche! Tantissime persone ci hanno seguito dal 21 luglio 2023 al 13 agosto 2023 in molti comuni della media Valtellina.
Abbiamo ricevuto tanti turisti che ci hanno seguito dalla vicina Svizzera, accolti con tanto Cuore e un sorriso, cittadini della Valchiavenna arrivati in Valtellina come nel caso di Bianzone, alla tenuta “La Gatta” per condividere con gioia il concerto di Vincenzo Zitello con Arpa Celtica e Arpa Bardica o quello di Chicco Cotelli, Mario Brioschi e Valerio Della Fonte.
Portiamo nel cuore le forti emozioni dei 5 spettacoli “Dirupata Poesia” con Gigliola Amonini e Consuelo Orsingher presentati a Sondalo, Tovo S.Agata, Teglio, Spriana e Chiuro con grande successo.
Anche lo spettacolo “Ifigenia in Tauride di Euripide” recitato dagli allievi di Christian Poggioni ha riscosso molto successo e ha vinto il premio assoluto per gli spettacoli teatrali in questa edizione
I giovani Musicisti del gruppo Vagues hanno invece ricevuto il premio assoluto per i concerti, ovviamente gli applausi non sono mancati
Da ricordare anche i 4 ragazzi giovanissimi Lusira e Giulio Vagniluca, Leone e Saba Lanz provenienti dal Centro Italia che hanno emozionato il pubblico con la storia IL GABBIANO JOHNATAN LIVINGSTON sotto la regia di Astra Lanz
Infine la serata di Storia del Comune di Teglio con I TOPONIMI e LA PROIEZIONE DI FILMATI ANTICHI dagli anni 60 organizzata da Maria Rosa Menaglio e dalla professoressa Augusta Corbellini ha portato tantissimi giovani e non provenienti anche dai comuni vicini. Una serata molto seguita.
Arrivederci al prossimo anno, Un caro abbraccio a tutti!
Maria Agnese Bresesti
“Ifigenia in Tauride di Euripide” con allievi del docente Christian Poggioni (Università Cattolica di Milano)
Per averci splendidamente conquistato, sapientemente coinvolto e catapultato con grazia e forza in quell’affascinante mondo mitologico dove
le tre unità aristoteliche di azione, tempo e luogo si annullano dentro una visione onirica; per la potente, efficace, avvincente e travolgente forza narrativa ed esplosiva di amore, amicizia, solidarietà. Per la superba ed
ispirata interpretazione nel rendere vivi i personaggi avvolti da tormentosa
e dolce attualità; per una recitazione poetica e toccante, tenera e vibrante esaltata da gesti lenti, solenni, sacrali. Per le permeanti e magnetiche musiche, per i canti e suoni puri, arcaici capaci di raccontare il potere
dell’amore puro e dell’orrore degli intrighi e della guerra; per una molto
suggestiva scenografia di elementi essenziali, equilibrati di una bellezza immanente e trascendenteVagues in concerto “Subway dance, la danza nella storia della musica”
Per averci donato con generosità e freschezza quei rari ed attesi momenti nei quali possiamo trascendere il sistema dualistico (conflitti e cose che non possono essere unite). Per averci guidato ed accompagnato con naturalezza e spontaneità alla scoperta estetica e passionale di sonorità classiche e di piacevoli armonie raffinate e ricercate racchiuse negli arrangiamenti jazz e di folklore latino americano, capaci di raccontare il potere dell’amore immanente e trascendente. Per la potenza, l’audacia e l’estrema brillantezza ritmica colorata da un pizzico di follia. Per la grande empatia con il pubblico
Tematica del Festival: SOGNI AD OCCHI APERTI ed è stato proprio un festival all’insegna del sogno, onirico e ad occhi aperti.
Abbiamo festeggiato la quindicesima edizione del Teatro Festival Valtellina Valchiavenna 2023 Teatro – Cinema – Musica- Poesia – Cultura.
E’ stato un Festival speciale, di largo respiro.
Artisti, giuria e pubblico, tutti insieme abbiamo assaporato, la joie de vivre, di incontrarci, di ritrovarci, di raccontarci. Il teatro, un’ esperienza straordinaria vissuta da noi, tutti, con intensità, emozioni, passioni, riflessioni. Ci siamo sicuramente arricchiti, in felicità ed armonia, nell’intelletto e nello spirito.
Grazie! alla infaticabile e sempre più competente Agnese Bresesti, ideatrice e direttrice artistica del Festival, capace di individuare e scegliere con esperienza e preparazione la forza creatrice e il respiro dell’anima degli attori e dei loro spettacoli.
Grazie! ai tanti Artisti, nella maggior parte professionisti, di altissimo livello, che ci hanno incantato e donato cultura, bellezza e conoscenza dell’umanità con differenti verità.
Grazie! ai Comuni che ci hanno ospitati e sostenuti.
Grazie dal profondo del cuore a quanti hanno creduto nell’Arte.
Un grazie particolare alla mitica, eterogenea e molto competente Giuria, che ha lavorato con assiduità, professionalità ed impegno correndo su e giù per le Valli, dalla Valtellina alla Valchiavenna, dall’Aprica a Teglio a Tirano, a Mazzo, a Lovero…
Una Giuria composta da
Mariarosa Menaglio bibliotecaria e da sempre collaboratrice preziosa della fondatrice Agnese Bresesti,
Valeria Caelli docente di Storia e Filosofia, Greta Galanga organizzatrice di eventi e comunicazione,
Luca Pelizzi da prima giornalista, docente di Lettere, Aurelio Rosa fotografo e cinefilo,
Pierpaolo Persi musicista e docente di Musica, Michele Romeri critico musicale,
Anna Galanga, da prima docente di Arte e Storia dell’arte, pittrice e scenografa.
La Giuria ha decretato i vincitori, ma non può fare a meno di sottolineare la tangibile
difficoltà incontrata nella scelta . In questa quindicesima edizione 40 gli spettacoli,
tutti a concorso. Abbiamo potuto gustare esibizioni entusiasmanti e coinvolgenti di
professionisti, attori di teatro, di cinema e tv, di musicisti e cantanti che si sono
esibiti nei più grandi teatri italiani e stranieri.