Terra Matta Con Stefano Panzeri

Teglio, Sala Consigliare

Martedi 25 luglio – Ore 21:00

Narrazione teatrale a cura di Stefano Panzeri.

TERRA MATTA è tratto dalla straordinaria autobiografia di un  bracciante siciliano di inizio secolo, scritta in sette anni, tra il 1968 e il 1975 su una vecchia Olivetti. Si tratta di un’opera monumentale: 1027 pagine a interlinea zero, senza un centimetro di margine superiore, nè inferiore, nè laterale. Un’opera che si caratterizza per una lingua, dura, grezza, infarcita di dialettismi, con il punto e virgola a dividere ogni parola dalla successiva.

TERRA MATTA (1899-1918) è il racconto in prima persona dell’immane e intimo sforzo di emanciparsi e sopravvivere alla miseria; la vicenda umana del protagonista scorre in un intreccio straordinario di grande e piccola storia sullo sfondo della poverissima Italia rurale di inizio secolo, sorpresa e dilaniata dalla Grande Guerra, l’Italia della gioventù sacrificata, l’Italia delusa da una vittoria “fragile”. 

GRADITA PRENOTAZIONE

Teglio, Sala Consigliare

Martedi 25 luglio – Ore 21:00

Stefano Panzeri

Attore

Mi formo come attore presso il Teatro Stabile del Veneto Carlo Goldoni di Venezia diretto da Giulio Bosetti nel luglio del 1997. Nel 1998 debutto con il Teatro Carcano e inizio lo studio della maschera e della Commedia dell’Arte con Antonio Fava, Claudia Contin, Marcello Bartoli, Enrico Bonavera e Carlo Boso. Lavoro come attore scritturato per produzioni di teatro ragazzi e per adulti con Teatro Città Murata di Como, il Teatro del Buratto di Milano, il Teatro Sociale di Como ASLICO, con la residenza teatrale Attivamente e la compagnia Teatro Immagine di Venezia. Nel 2006 ho conseguito un dottorato in Studi Iberici con specializzazione sul teatro barocco Spagnolo presso l’Università di Bologna. Negli anni ho integrato la mia formazione attraverso seminari con Laura Curino, Giorgio Rossi e César Brie e frequentando la scuola di screen acting presso la Met Film School di Londra. Nel 2008 ho creato con due attori catalani e uno portoghese l’ensemble artistica JOGIJO con cui mi dedico a produrre spettacoli trilingue, e la compagnia PANEDENTITEATRO per il teatro ragazzi in Italia. Nel 2014 ho iniziato a dedicarmi principalmente alla narrazione con Terra Matta, lo scritto autobiografico di un bracciante siciliano semi-analfabeta classe 1899 (Archivio Pieve Santo Stefano) sul quale ho costruito una tetralogia di monologhi che copre tutta la vita del protagonista. Terra Matta 2 (1918-1943) ha vinto la selezione I Visionari al Festival Kilowatt e OLTREOCEANO, un progetto di raccolta e restituzione della memoria migrante italiana che sinora ha avuto edizioni in Argentina, Regno Unito, Irlanda del Nord, Australia e che nel 2019 si terrà anche in Sud America. A gennaio 2019 debutta Nel Ventre nuovo lavoro di narrazione co-prodotto con il Teatro dell’Argine di cui sono co-autore e co-regista.