NOVECENTO Con Stefano Panzeri
Teglio, Sala Consigliare
3 agosto – Ore 21:00
Novecento narra la vicenda umana ed artistica di Danny Boodman T.D.Lemon Novecento, un pianista dalle doti eccezionali che, pur passando la sua intera esistenza sul Virginian, transatlantico che negli anni a cavallo delle due guerre trasportava in America emigranti da tutto il mondo, raggiunge la fama per la sua musica unica e straordinariamente ricca di accordi.
A raccontare la storia di Novecento è Tim Tooney, amico del pianista e trombettista per qualche anno della banda del Virginian, l’Atlantic Jazz Band; la sua appassionata testimonianza spesso è accompagnata da quella di altri personaggi che, come fantasmi, emergono dal passato per dire la loro su quello strano individuo e soprattutto “su quella sua musica infinita e magica, suonata sugli ottantotto tasti di un pianoforte in mezzo all’oceano”.
La storia, piccola e grande, è la vera protagonista del racconto: quella “piccola” di ogni emigrante del Virginian e di altri piroscafi, ultima e unica carta di identità che ancora ha valore per il mondo, quella senza radici, sospesa ma al contempo universale di Novecento e infine quella inesorabile, grande, con la S” maiuscola che fa da sfondo, condizionandola, ad ogni esistenza
In giorni in cui più che mai il nostro passato di emigranti è lontano, tenuto lontano e relegato a “leggenda”, ecco che una leggendaria storia di emigranti ci tende la mano per aiutarci a guardare con gli occhi davvero aperti anche la nostra storia. Questa è una narrazione che dà voce a un universo di personaggi che affiancano, sfidano, avvicinano Novecento nel corso della sua straordinaria esistenza, e che lanciano oltre l’oceano le loro speranze per inseguirle poi a bordo di un piroscafo, cullati dagli accordi della sua musica.
GRADITA PRENOTAZIONE
Teglio, Sala Consigliare
3 agosto – Ore 21:00
Stefano Panzeri
Mi formo come attore presso il Teatro Stabile del Veneto Carlo Goldoni di Venezia diretto da Giulio Bosetti nel luglio del 1997. Nel 1998 debutto con il Teatro Carcano e inizio lo studio della maschera e della Commedia dell’Arte con Antonio Fava, Claudia Contin, Marcello Bartoli, Enrico Bonavera e Carlo Boso. Lavoro come attore scritturato per produzioni di teatro ragazzi e per adulti con Teatro Città Murata di Como, il Teatro del Buratto di Milano, il Teatro Sociale di Como ASLICO, con la residenza teatrale Attivamente e la compagnia Teatro Immagine di Venezia. Nel 2006 ho conseguito un dottorato in Studi Iberici con specializzazione sul teatro barocco Spagnolo presso l’Università di Bologna. Negli anni ho integrato la mia formazione attraverso seminari con Laura Curino, Giorgio Rossi e César Brie e frequentando la scuola di screen acting presso la Met Film School di Londra. Nel 2008 ho creato con due attori catalani e uno portoghese l’ensemble artistica JOGIJO con cui mi dedico a produrre spettacoli trilingue, e la compagnia PANEDENTITEATRO per il teatro ragazzi in Italia. Nel 2014 ho iniziato a dedicarmi principalmente alla narrazione con Terra Matta, lo scritto autobiografico di un bracciante siciliano semi-analfabeta classe 1899 (Archivio Pieve Santo Stefano) sul quale ho costruito una tetralogia di monologhi che copre tutta la vita del protagonista. Terra Matta 2 (1918-1943) ha vinto la selezione I Visionari al Festival Kilowatt e OLTREOCEANO, un progetto di raccolta e restituzione della memoria migrante italiana che sinora ha avuto edizioni in Argentina, Regno Unito, Irlanda del Nord, Australia e che nel 2019 si terrà anche in Sud America. A gennaio 2019 debutta Nel Ventre nuovo lavoro di narrazione co-prodotto con il Teatro dell’Argine di cui sono co-autore e co-regista.